lunedì 23 dicembre 2013

Prague - day three and four

Gli ultimi due giorni sono trascorsi passeggiando avanti e indietro per la città, nel pressoché disperato tentativo di finire tutte le corone ceche rimaste. Mi sono calata un altro hot dog e un altro Trdlo (ora rinominato "trudlo" per ovvi motivi di provincia impossibile). Altra cena di non grande spessore in un locale tipico, peraltro non particolarmente a buon mercato. Un salto anche in una pasticceria tipica, non granché entusiasmante.
Onestamente dopo essere stati sbattuti fuori con disprezzo da tot locali di cui avevo letto bene, perché senza prenotazione, e dopo che ho chiesto se più tardi ci fosse posto e aver ricevuto come risposta un "si forse.."
"E verso che ora?"
"Ah, boh, dopo"
Beh certo perché io vago per Praga per quattro ore senza sapere se poi ti degni di darmi un tavolo, sicuro.
Insomma siamo abbastanza sul piede di guerra con i locali: ma non perché i ristoranti siano pieni, ma perché almeno ti puoi degnare di rispondere con un minimo di cortesia e cercare di venire incontro al turista. Poi oh, se non c'è il minimo interesse a far trovare bene i turisti.. contenti loro. Forse per questo la cucina Ceca non è proprio granché conosciuta al mondo.
Pezzi di arte moderna sparsi per la città e non particolarmente di buon gusto, come dimostrano le foto.
A parte questo siamo attualmente in aeroporto col volo per Vienna in ritardo abissale - e conseguenza perdita della coincidenza per Bologna. Pare che però lo stesso aereo per la tratta Praga-Vienna ci porterà poi anche a Bologna, non so se facendo ritardare anche quel volo o istituendo un volo extra per i quattro gatti presenti in questo cazzo di terminal alla (praticamente) vigilia di Natale.

Piazza con mercatino tipico  

 
Pinguini con gabbiani appaiati  

Casa danzante  

Panoramica sulla Moldava  

Cheesecake  

Swiss King, notevole panino del Mac locale  

Tramonto 

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