martedì 31 dicembre 2013

Shooting with Paolo Peggi Ph & Monica Volpato Make Up Artist

Finally arrived, just in time for the new year, some of the pictures realized in Milano Marittima on the 30th October, with the awesome Paolo and the sweet make up artist Monica.
The shoots are part of a dedicated gallery, which is available following this link: Rockstar Roxanne Gallery
and is costantly updated.
Furthermore this gallery, titled "Rockstar Roxanne" (sooo sweet :)), has reached the 20000 views on this american website, and is at the first place between the "most popular" of the week.
Something like an hundred fabulous comments :)

Finalmente in arrivo, giuste giuste per l'anno nuovo, alcune delle foto realizzate a Milano Marittima il 30 ottobre scorso, con il bravissimo Paolo e la dolce make up artist Monica.
Le foto fanno parte di un'apposita galleria alla quale si può accedere da questo link: Rockstar Roxanne Gallery ed è in continuo aggiornamento.
Inoltre questa galleria, intitolata "Rockstar Roxanne"(che dolce :)), ha raggiunto le 20000 visualizzazioni su questo sito americano, ed è al primo posto tra le "most popular" della settimana.
Le decine di commenti sono favolosi :)


 Website screenshot




mercoledì 25 dicembre 2013

DIVAS DEL METAL 2014 calendar

Is finally available online the Divas Del Metal 2014 Calendar, which I'm part of with other 11 singers of the international metal scene.
This calendar is completely free, downloadable following the link: divas-del-metal-2014.
The pictures you can see in my month have been realized by Omar Carlo Gafsi, Apocalyptica Visual Studio, Milan, 3rd September 2013.

Finalmente disponibile online il calendario di Divas Del Metal 2014, di cui faccio parte insieme ad altre 11 cantanti della scena metal internazionale.
Il calendario è completamente gratuito, scaricabile al link: divas-del-metal-2014.

Le foto utilizzate per il mio mese sono state realizzate da Omar Carlo Gafsi all'Apocalyptica Visual Studio di Milano, il 3 settembre scorso.

Month of April 

lunedì 23 dicembre 2013

Prague - day three and four

Gli ultimi due giorni sono trascorsi passeggiando avanti e indietro per la città, nel pressoché disperato tentativo di finire tutte le corone ceche rimaste. Mi sono calata un altro hot dog e un altro Trdlo (ora rinominato "trudlo" per ovvi motivi di provincia impossibile). Altra cena di non grande spessore in un locale tipico, peraltro non particolarmente a buon mercato. Un salto anche in una pasticceria tipica, non granché entusiasmante.
Onestamente dopo essere stati sbattuti fuori con disprezzo da tot locali di cui avevo letto bene, perché senza prenotazione, e dopo che ho chiesto se più tardi ci fosse posto e aver ricevuto come risposta un "si forse.."
"E verso che ora?"
"Ah, boh, dopo"
Beh certo perché io vago per Praga per quattro ore senza sapere se poi ti degni di darmi un tavolo, sicuro.
Insomma siamo abbastanza sul piede di guerra con i locali: ma non perché i ristoranti siano pieni, ma perché almeno ti puoi degnare di rispondere con un minimo di cortesia e cercare di venire incontro al turista. Poi oh, se non c'è il minimo interesse a far trovare bene i turisti.. contenti loro. Forse per questo la cucina Ceca non è proprio granché conosciuta al mondo.
Pezzi di arte moderna sparsi per la città e non particolarmente di buon gusto, come dimostrano le foto.
A parte questo siamo attualmente in aeroporto col volo per Vienna in ritardo abissale - e conseguenza perdita della coincidenza per Bologna. Pare che però lo stesso aereo per la tratta Praga-Vienna ci porterà poi anche a Bologna, non so se facendo ritardare anche quel volo o istituendo un volo extra per i quattro gatti presenti in questo cazzo di terminal alla (praticamente) vigilia di Natale.

Piazza con mercatino tipico  

 
Pinguini con gabbiani appaiati  

Casa danzante  

Panoramica sulla Moldava  

Cheesecake  

Swiss King, notevole panino del Mac locale  

Tramonto 

sabato 21 dicembre 2013

Prague - day two

Il secondo giorno è iniziato con una colazione a buffet un po' strana, nel senso che c'era una marea di roba, ma del tipo bomboloni con la marmellata di ciliegie, mini croissants al cioccolato e cannella (?) e via dicendo.
Siamo partiti per un giro e ci siamo dovuti arrendere ben presto al freddo allucinante, comprando due orrende bertocchie.
Sotto uno dei ponti c'è una specie di parco, con tutti i cigni e le papere, che volano a destra e sinistra sul fiume. Un'oca molto truce ci si è avvicinata minacciosa e quindi dopo un po' siamo andati via.
Dopodiché siamo arrivati in piazza Venceslao, che in realtà è poi semplicemente una piazza enorme piena di mercatini di natale. Cosa che del resto si trova uguale in tutti i punti turistici della città, come ad esempio dal famoso orologio, davvero stupendo.
La cosa bella è che in questi mercatini vendono le cose da mangiare tipiche: prima cosa che abbiamo sentito, una specie di sfoglia cotta su dei mattarelli.. davvero buona, peccato per la cannella. Questi maledetti la mettono ovunque, cosa che detesto profondamente. Poi ci sono ovunque banchetti che vendono vin Brulè, sidro, e una cosa che credo sia tipo idromele, di cui tra oggi e domani mi farò una bella trincata. Poi ci sono Hotdog veramente notevoli, formaggio fuso, e spiedini di patatine fritte fatte al momento, niente male. E poi pezzi di porco allo spiedo che girano, che non è altro se non il famoso prosciutto di Praga, che proveremo domani. Ah, e anche stupende pannocchie. Insomma qui il mangiare da asporto è un must. Abbiamo anche provato un loro panino del Mac, veramente notevole: in pratica carne, pesce, formaggio e bacon.

Cigni in picchiata  

 
Orologio Astronomico  

Trdlo: sfoglia cotta alla brace con cannella  

Patatine tipiche  

Uno degli stand gastronomici  

Hot dog molesto  

Mercatino  

venerdì 20 dicembre 2013

Prague - day one

Come prima cena, eravamo ansiosi di provare un ristorante tipico. Dopo una lunga ricerca su TripAdvisor, ci siamo diretti verso quella che era risultata la nostra prima scelta, pur essendo solo le 6 del pomeriggio. Lungo la strada, attraversiamo su uno dei ponti il fiume Moldava.. spettacolo davvero incredibile, le luci, gli altri ponti, e in lontananza il castello di Praga, illuminato.. davvero bello, a parte il freddo a dir poco atroce.
Come arriviamo al ristorante (pressoché deserto, vista l'ora), il proprietario ci sbatte fuori perché non abbiamo prenotato. Cazzo. Con qualche rete di fortuna riesco a impostare nuovamente il navigatore del telefono verso una seconda scelta non troppo lontana.
Il posto, in cui siamo arrivati a dir poco congelati, è un pub in un sottoscala, piuttosto rustico, che si chiama Ferdinanda. Ci fanno accomodare in una sorta di nicchia nella pietra, in un tavolino molto intimo e carino. La cosa assurda è che con 16 euro (circa 430 corone) abbiamo preso un piatto di goulash con patatine fritte, maiale arrosto con burro alle erbe, formaggio fritto con salsa tartara, e un litro di birra. La carne è piuttosto buona, anche se un po' troppo speziata per i miei gusti.
Comunque insomma, dei prezzi veramente incredibili.. torneremo rotolando, anche perché oltre ai ristoranti tipici c'è Subway (che amo follemente), e dei panini particolari al MacDonald's.. 

Parco al centro della Moldava  

Luci sulla Moldava - il Ponte di San Carlo e il Castello  

 
Birre  

Maiale con burro alle erbe  

Goulash con panna acida e pane tipico  

Formaggio fritto con salsa tartara  

Scontrino con corona 




Just arrived

Appena arrivati all'hotel Roma, dopo un viaggio abbastanza tranquillo con l'Austrian Airlines. Prima tratta Bologna-Vienna, volo rapido con offerta pappa cioccolatosa e bibite varie. Seconda tratta Vienna-Praga, su un coso che non era propriamente un Boeing ultimo modello, aveva le eliche.. in ogni caso siamo arrivati vivi. La giornata è grigia, però volare al di sopra delle nuvole è stato davvero notevole. Bellissimo l'aeroporto di Vienna, super efficiente e con un sacco di cose di arte moderna molto carine. Quello di Praga è a dir poco immenso, una cosa pazzesca, ed è silenzioso e tranquillo.
L'hotel è un quattro stelle, nuovo di zecca e con un buffo mini squalo che nuota nell'acquario posto nella vasta e lussuosa hall. La camera è spaziosa e ben arredata, con tutti i comfort e la TV che ti saluta per nome :)
C'è anche un piccolo tavolino con due poltrone per gustarsi le bevande calde da preparare con il bollitore.. relax!

Arte moderna all'aeroporto di Vienna 

 
Mare di nuvole 

Aeroporto di Praga
 
La nostra stanza all'Hotel Roma 

lunedì 16 dicembre 2013

Christmas Concert for Lions Club, Bologna

Sabato con Dige ed Elena (pianoforte e violino), abbiamo suonato al party natalizio tenuto per i membri del prestigioso Lions Club di Bologna, all'interno del Royal Carlton Hotel di Bologna. Il concerto ovviamente era di musica classica, cosa che mi ha messa abbastanza in agitazione perchè sono abituata a cantare da solista con i RB, e non in una serata di gala come quella a cui abbiamo partecipato. Peraltro il repertorio era estremamente vario, studiato in modo da venire incontro alle esigenze di gente non per forza appassionata di musica classica: dal Brindisi di Traviata (opportunamente rivisto per una voce sola :)), al tema di "C'era una volta il west", ai classici natalizi come Adeste Fideles e Stille Nacht.

Siamo arrivati all'hotel alle 17.30, e vestiti normali eravamo pesantemente fuori luogo in un ambiente così lussuoso. Anche il parcheggiatore ci ha guardato malissimo, forse ci aveva preso per dei barboni :)

Comunque ci siamo trascinati nella sala dove si sarebbe tenuta la cena, già pronta con i tavoli apparecchiati. Le cameriere erano alquanto glaciali, e non hanno degnato qualsiasi mio tentativo di far conversazione ed alleggerire vagamente l'atmosfera. Abbiamo iniziato a provare in attesa dell'organizzatrice che sarebbe arrivata verso le 19.

La sala era ricoperta di moquette ed i suoni erano estremamente attutiti, zero riverbero, cosa che per quanto mi riguarda rende allucinante cantare. Comunque l'effetto era soft e gradevole, alla fine dei conti.

Quando è arrivata l'organizzatrice ha cominciato a chiederci di modificare il programma: inizialmente era previsto che suonassimo un brano mentre i partecipanti si accomodavano ai tavoli, dopo il buffet dell'aperitivo, e facessimo tutto il resto dei brani (diciamo, il concerto vero e proprio) a fine cena. In realtà ci è stato chiesto di suonare all'inizio, tra primo e secondo, prima del brindisi.. insomma, la lista dei brani si accorciava, soprattutto visto che ci era stato chiesto un repertorio di circa 40 minuti, e a quello ci eravamo attenuti. Alla fine, presi dalla disperazione, ci siamo addirittura messi a pensare a come riarrangiare The Last Night of Ilion per solo piano e voce, unico brano che sia io che Dige sapessimo a memoria :)


Ci siamo cambiati e nel frattempo sono iniziati ad arrivare i partecipanti, che ci sono stati presentati man mano. Durante l'aperitivo ovviamente non ho toccato cibo (anche perchè era praticamente solo a base di fritti, il top prima di cantare!), dopodichè Dige ed Elena hanno iniziato a suonare il Canone di Pachelbel mentre la gente si accomodava. Una volta finito, l'organizzatrice a gesti gli ha chiesto di proseguire, e loro hanno attaccato con Gabriel's Oboe. Diciamo che questo è stato il leitmotiv della serata: tra primo e secondo abbiamo fatto altri due brani, e stesso dicasi dopo il brindisi. Insomma, quando era il momento di iniziare il concerto, metà del repertorio era già andato via! Alchè abbiamo ripetuto qualcosa, e giunti al termine, col pubblico entusiasta che mostrava di voler ascoltare altro, eravamo veramente in crisi. Dige si alza in mezzo agli applausi e dice, in tono timido "ehm.. noi avremmo finito". Per fortuna la cosa è stata presa in ridere, e ci sono stati chiesti bis vari. Io onestamente, all'alba delle 23, senza aver toccato cibo, in tensione dalle 17, non ne avevo davvero più, e infatti sugli ultimi due brani ho iniziato a faticare. Il pubblico comunque ha reagito benissimo, sono venuti a farci mille complimenti eccetera. Dopodichè finalmente abbiamo potuto mangiare, e purtroppo la cena non era assolutamente al livello delle aspettative :-s

Alla fine abbiamo raccolto tutti i nostri pezzi, abbiamo fatto qualche foto in giro prima di tornare nella nostra mise da barboni, e poi ci siamo trascinati verso casa.
Insomma, una bella esperienza, non c'è che dire. Una bella soddisfazione... ma che fatica! Ci metterò una settimana a riprendermi!

La sala del ricevimento

 


A fine concerto